Laboratori per Bambini
“ Il vetro è uno spettacolo”
DOMENICHE IN FAMIGLIA
Progetto didattico per le famiglie.
Le attività sono adatte a bambini compresi tra i 5 e 12 anni di età.
Lo Spazio Bernardini Fatti della Vetrata Antica e Contemporanea (Museo della Vetrata) di Sansepolcro, in collaborazione con Associazione Culturale “Divetro”, propone un progetto didattico rivolto ai bambini accompagnati dai genitori.
Il Museo si trasforma in aula didattica dove guardare, stupirsi, approfondire e capire il vetro, uno dei materiali più delicati e più emozionanti nelle mani dell’uomo.
Due gli appuntamenti per l’anno 2017 e tre per l’anno 2018 con date da definire.
PROGETTO
Le vetrate antiche, le nuove tecniche, la storia e la produzione artistica sono al centro delle proposte educative e culturali dello Spazio della vetrata.
I bambini saranno accompagnati, attraverso attività pratiche, alla conoscenza di un’arte antica con ampi collegamenti alla contemporaneità: nel corso degli incontri avranno modo di confrontarsi con grandi artigiani e artisti, prenderne spunto e creare la loro singolare opera.
MOSTRA SPAZIO DELLA VETRATA
Il progetto completo prevede una mostra all’interno dello Spazio con gli elaborati dei bambini.
Chi desidera partecipare alla mostra, è invitato a seguire tutti e 5 gli incontri
PROGRAMMA ANNO 2017
domenica 12 novembre
ore 15.30/17.30
domenica 17 dicembre
ore 15.30/17.30
Laboratori sul vetro dedicati ai bambini accompagnati dalla famiglia.
Il vetro è uno spettacolo, come diceva Sottsass ma anche magia, e durante il laboratorio i bambini saranno accompagnati alla scoperta di questa materia affascinante. Il laboratorio sulla vetrofusione prevede una prima visita guidata a misura di bambino all'interno dello Spazio della Vetrata.
A seguire disegni, collages e manufatti in vetro a seconda del tema scelto.
La piccola opera rimane di proprietà dell'allievo previa cottura.
I laboratori possono accogliere un numero massimo di 15 iscritti.
Il costo di ogni laboratorio è di € 15,00.
Il manufatto in vetro rimane di proprietà degli allievi.
Iscrizione Obbligatoria Certa entro e non oltre tre giorni prima della data prescelta all’indirizzo mail info@divetro.it o al 3382718244
SPAZIO BERNARDINI FATTI DELLA VETRATA ANTICA E CONTEMPORANEA VIA GIOVANNI BUITONI 9 - SANSEPOLCRO (AR)
Laboratori per Adulti
E’ una forma d’arte straordinariamente contemporanea ed i suoi splendidi effetti hanno a che fare con le magiche trasparenze del vetro! Si tratta, inutile ogni ulteriore suspense, della Vetrofusione; una parola che sembra dire tutto. Ma ne siamo sicuri? La mano professionale ed educatrice del laboratorio della Farsetti ha fatto un po di chiarezza, almeno in Valtiberina, ed ha spiegato l’originale forma d’arte a molti. Vetri colorati tagliati, sovrapposti, o composti sono la base di un procedimento che permette solo in parte di lasciarsi guidare. Le variopinte e accattivanti nuove creazioni che ne emergono sono meravigliosamente sorprendenti.
Durante la fase della composizione dei pezzi tagliati, nelle vetrofusione, non si può prevedere, fino in fondo, gli imperscrutabili itinerari della materia durante la cottura. L’immaginazione del creatore non coincide quasi mai con i risultati. Il tentativo di prevedere è solo in parte possibile.
Non è neanche possibile parlare di pittura, trattandosi di materia che si fonde, e dunque si plasma, lasciando le porte aperte alla luminosità.
Bisognerà dire che il prodotto di questo meraviglioso incanto è una forma d’arte multiforme che è pittura di luce e di colore e scultura di una materia dura ma fragilissima, tagliente ma plastica. Una attività con cui si può rappresentare tutto bene, forse più che con altre tecniche creative, conoscendo le caratteristiche della materia.
Michele Foni
“Poche tracce essenziali organizzano
un alchimia irripetibile...
(La materia del vetro racchiude la scintilla
che ci anima e ci stupisce).
Grazie! Ho incontrato splendidi
compagni di viaggio.”
Marina Benedetti
“Ho trovato da subito molto accattivante l’idea di riuscire a lavorare con il vetro per donare uno spazio speciale alla mia immaginazione. Pensare di prevedere un gesto prima che sia compiuto, o intuire la sfumatura di un colore per immaginarne la dominanza, somiglia vagamente all’idea di stabilire la rotta di un viaggio o dominare un sogno. Mi affascinano molto le linee sinuose che assume questa metamorfosi, in cui ritrovo il segno dello scorrere e del divenire delle cose. Ho scoperto così che la sostanza vitrea si mostra viscosa e non completamente forgiabile, un corpo che si oppone e fa resistenza come se fosse dotato di uno spirito proprio. Nell’incontrollabilità del gesto si cela un senso di imprevedibilità fugace. Ed esattamente questa volontà della materia, nel suo passaggio da uno stato all’altro, rende l’arte della vetrofusione così seducente.”
Cecilia Bruschi
“Troppo vecchio per compiacermi e ancora troppo giovane per non migliorare”
Alfiero Coleschi
“La Vetrofusione, come le altre attività di tipo creativo, ci dona il grande privilegio ed il piacere di tentare di rappresentare emozioni, visioni e fantasie. Questa magica tecnica è, però, più esigente delle altre. Essa assembla più attività artistiche e richiede il grande sforzo di provare ad immaginare come si fonderanno assieme i vari pezzi di vetro colorato. Disegno, taglio, composizione di forme, di colori e di luce sono la base; poi la grande attesa di quello che non è del tutto prevedibile. La cottura dona nuova vita all’opera, la compatta, la sutura e ce la restituisce liscia e senza ferite come, forse, non l’avremmo mai completamente immaginata.”
Michele Foni
“Adoro particolarmente il vetro in ogni sua espressione, dal frammento
consumato che trovi sulla spiaggia, all’opera più sopraffina creata da sapienti maestri.
Mi piace pensare, quasi fatalisticamente, che questa opportunità mi abbia trovato e
non viceversa; ed è stata da subito un’esperienza coinvolgente, alimentando
la voglia di esprimermi attraverso un materiale così affascinante.”
Alessia Piomboni
Poco più di un anno fa cominciava la mia “avventura
“con una “materia” fino ad allora a me sconosciuta: la
realizzazione di opere in vetrofusione. Abituata da sempre ad usare il
“pennello”, non credevo che mi sarei tanto appassionata a
questa nuova forma d’arte. Ho iniziato quasi per gioco ed invece mi sono trovata così
coinvolta da non mancare mai “all’appuntamento “ con il corso.
Si è da subito instaurato un rapporto
familiare e di reciproca stima con i miei compagni di laboratorio,
alcuni dei quali come me, sono pittori o scultori. Se oggi riesco a
realizzare buoni lavori lo devo esclusivamente a colei, che con amore,
passione e...... tanta “pazienza“ ha creduto in me: è
Antonella Farsetti. Io la stimo e le voglio molto bene, perchè
dietro all’artista si cela una donna straordinaria, capace di
trasmettere a chi le è vicino , il suo stesso entusiasmo e
l’amore per il proprio lavoro . Grazie Antonella, ti voglio bene!
Anna Maria Veccia
“Nuotare tra colori lucenti, trasparenti... scioltidal Fuoco del Cuore...”
Lucia Giulianini